«Barolo Boys. Storia di una rivoluzione» è il film di Paolo Casalis e Tiziano Gaia che propone la storia di un gruppo di amici, i “ragazzi ribelli” che hanno reso grande il vino italiano, tra conflitti generazionali, geniali intuizioni e polemiche mai sopite. Siamo nelle Langhe, nel Piemonte meridionale, nel 1983. Elio ... - LEGGI TUTTO
«L’indipendenza è un cordiale migliore del tocai».
(William Shenstone, poeta inglese, 1714-1763)
«Quando abbiamo letto il romanzo di Joanne Harris siamo rimasti colpiti da una storia raccontata attraverso le parole di sei bottiglie di vecchio vino. Abbiamo pensato che la location più affascinante per questa favola moderna che narra la magia del vino fosse quella che si trova sulle colline delle Langhe: un luogo in cui il vino è la storia stessa di queste terre». Così il presidente della Eagle Pictures, Giampaolo Sodano, ha spiegato l’ambientazione in Piemonte del film Vino patate e mele rosse. Il cinema ha dedicato sovente spazi importanti al vino e alla viticoltura, e lunga è la lista ...
Leggi tutto: Cinema e vino: tra malinconie, avventure ed eccessi
La magia dei sapori made in Italy e la genialità di un imprenditore di successo come Oscar Farinetti hanno portato alla creazione di FICO Eataly World, il più grande parco agroalimentare del mondo, realizzato alle porte di Bologna. FICO è acronimo di Fabbrica Italiana COntadina, presenta tutta la meraviglia della biodiversità italiana in un unico luogo e racconta il cibo italiano partendo dall’inizio, dalle materie prime, per far vedere come si trasformano in prodotti finiti di alta qualità. E con il cibo sono presenti molti altri aspetti del made in Italy, tra produzione e ricerca. FICO è stato definito ...
Servire il vino è qualcosa di molto speciale, un’arte che si traduce in un rito, secondo alcune regole precise, fissate dal galateo per le occasioni ufficiali.
Il vino non va mai rinfrescato aggiungendovi cubetti di ghiaccio, né mai occorre aggiungervi acqua. Generalmente il vino rosso si lascia “respirare” per qualche ora e va servito a temperatura ambiente. I vini bianchi e gli spumanti possono essere stappati al momento di servirli. I bianchi vanno serviti a una temperatura fra i 10 e i 14 gradi, i rosati intorno agli 11 gradi, gli spumanti possono essere più freschi, ma non sotto gli 8 gradi. I vini pregiati si lasciano di norma nella bottiglia ...
Leggi tutto: Servire il vino a tavola: un rito molto speciale
Fra i classici del cinema legati al mondo del vino c’è anche un bel thriller, Holy Money, prodotto in lingua originale inglese e poi proposto in italiano, con la regia di Maxime Alexandre. Holy Money è un film ambientato fra Italia e Inghilterra e nel nostro Paese le scene si svolgono fra Umbria e Lazio. Lo sfondo è il mondo della viticoltura italiana e italiano è il ristorante che Antonio gestisce a Londra. La storia si complica quando il protagonista riceve in eredità un vigneto a Sant’Angelo in Umbria da un amico ...
Leggi tutto: Cinema e vino: «Holy Money» fra intrighi e sentimenti
Tra i luoghi d’arte più visitati in Italia c’è la Villa dei Misteri a Pompei. Restaurata recentemente, la costruzione è uno dei gioielli più pregiati dell’antica città romana sepolta durante l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. e presenta anche spazi destinati alla preparazione e alla conservazione dei vini. Come in molte abitazioni di villeggiatura di aristocratici romani lungo il litorale della Campania, anche nella Villa dei Misteri si produceva e si vendeva vino e sono presenti il torchio con il tronco a testa d'ariete per la spremitura dell’uva e celle per la conservazione del vino.
A Pompei, sulle pendici del Vesuvio e sulle colline della Campania anticamente era molto diffusa la coltivazione della vite. Scrittori di epoca romana ci hanno tramandato i nomi dei più comuni vitigni della zona, dalla Pompeiana alla ...
Leggi tutto: Splende la Villa dei Misteri con l’eco di antichi vini
AGAZIA detto Lo Scolastico (Myrina-Costantinopoli, 536 circa – 582)
NOI TESSEVAMO Svinatura
Noi tessevamo, calcando di bacchici frutti un acervo,
d'un baccheggiante ritmo la cadenza.
Inesauribile mosto colava; nuotavano coppe
come barchette sopra flutti dolci;
estemporaneo liquore traendo, ciascuno beveva,
se annaffiarlo con tiepide linfe.
Lei si chino' sul tino, la bella Rodante, a quell'onda ...
Il vino entra prepotentemente nella storia letteraria e nell’immaginario collettivo con i miti legati al dio greco Dioniso, che i latini chiamavano Bacco. Dioniso-Bacco ha segnato anche la storia dell’arte: basti pensare allo sbarco di Dioniso sull’isola di Andros, raffigurato da Tiziano nel Baccanale degli Andrii, opera realizzata tra il 1523 e il 1524 per la Sala dei Baccanali nei Camerini d’alabastro di Alfonso I d’Este.
Figlio di Zeus e di Semele, Dioniso è il dio del vino, dell’ebbrezza e dell’estasi, anticamente legato alla vegetazione, al frenetico fluire dell’esistenza, alla continuità ...
Leggi tutto: Il vino nel mito: piacere ed estasi da Dioniso a Bacco
C A M P A N I A
EDUARDO DE FILIPPO (Napoli, 1900-1984)
DINT’ ‘A BUTTEGLIA
Dint' 'a butteglia
N'atu rito 'e vino
è rimasto...
Embè
Che fa m' 'o guardo?
M' 'otengo a mente
e dico:
"me l'astipo
e dimane m' 'o bevo?"
Dimane nun esiste.
E 'o juorno prima ...
Leggi tutto: Vino, compagno quotidiano con i poeti dialettali
CHARLES BAUDELAIRE
(Parigi 1821-1867)
IL VINO SOLITARIO
...o bottiglia profonda / i balsami penetranti che / il ventre fecondo / conserva per il cuore alterato / del poeta santo
VELENO
Il vino sa rivestire il più sordido tugurio ... - LEGGI TUTTO
SABRE - Termine francese che indica la sciabola con cui, secondo un’antica usanza, si fa saltare il collo delle bottiglie di spumante o champagne.
SVINATURA - Travaso di un vino da un tino a un altro oppure in una botte dopo la fermentazione, per eliminare i prodotti della pigiatura.
TRANQUILLO - Vino che ha terminato la fermentazione e non presenta tracce di anidride carbonica.