«Il vino sa rivestire il più sordido tugurio d’un lusso miracoloso e innalza portici favolosi nell’oro del suo rosso vapore, come un tramonto in un cielo annuvolato».
(Charles Baudelaire, poeta francese, 1821-1867)
Bianco o rosso, per la cena? Fate attenzione, la scelta può svelare le vostre vere intenzioni! Il vino rosso infatti coinvolge la sfera emozionale, si beve nei momenti più intimi ed è più legato alla seduzione; il bianco è invece più legato all’aspetto sociale e conviviale e si lega all’allegria, alla spensieratezza, alla semplicità e alla leggerezza di spirito ... - LEGGI TUTTO
Leggi tutto: «Vivere frizzante»: una madre parla di vino ai figli
Un fenomeno naturale per un vino rosso di lungo invecchiamento in bottiglia è la formazione di depositi. Per separare il vino dagli elementi solidi è necessaria la decantazione, che impedisce ogni intorbidamento e consente di apprezzare le qualità del vino, senza le particelle di deposito che modificano aroma e gusto. Si può effettuare la decantazione anche solo per ossigenare un vino invecchiato e consentirgli di liberare tutti gli aromi.
La decantazione non va fatta con molto anticipo rispetto al momento in cui viene servito, perché il vino potrebbe “ossidarsi” perdendo alcune caratteristiche e alterandosi nel gusto. Prima di procedere alla decantazione occorre preparare gli strumenti necessari, ossia un cestello portabottiglia che consente ...
Musica e vino: un binomio che ha scritto pagine e pagine di romanzi, di opere liriche e suggestioni melodiche, di storie di vita tra disperazioni, esaltazioni, entusiasmi e malinconie. La musica influenza anche il gusto del vino, come ha documentato una ricerca californiana: un buon bicchiere suscita percezioni diverse se degustato ascoltando i Clash o le note di una sinfonia di Bach. Il rapporto tra musica e vino è stato analizzato a lungo da Clark Smith, già esperto del Massachusetts Institute of Techmology (Mit) e famoso enologo e produttore di Cabernet e Pinot. Smith ha ...
Leggi tutto: Musica e vino: emozioni e un tocco di fascino alla vita
Le Colline di Conegliano e Valdobbiadene, terre del Prosecco Superiore, dal 2019 sono Patrimonio Universale dell’Umanità. L’Unesco ha riconosciuto ufficialmente la capacità dell’uomo di saper cogliere l’essenza di un territorio e la caparbietà di aiutarlo a esprimere prodotti di straordinaria eccellenza, agendo anche in situazioni estreme, all’apparenza impossibili, pur di liberare le potenzialità nascoste, e quindi inespresse, dei luoghi.
E’ un riconoscimento all’amore quotidiano per una terra e un ambiente unici per storia, tradizione e bellezza. Valori insiti in queste colline ma che l’intuizione ed il lavoro di generazioni di uomini hanno fatto emergere, svelandole. Un luogo che ha dato il nome ad uno dei più popolari vini ...
Leggi tutto: Terre del Prosecco Superiore Patrimonio dell’Umanità
MAZURKA DEL BUON VINO
testo e musica di Dal Bosco e Mancini
CLICCA SULL'IMMAGINE per ascoltare il brano da YouTube
Ma chi l’ha detto
che del buon vino
bisogna bere solo un bicchierino?
Pranzo e cena
senza strafare
non mi posso più ubriacare...
ALCEO (Mitilene, 630 circa - 560 circa a. C.)
IL DOLCE VINO
Mesci dentro la tazza, o Melanippo, il vino:
mesci e beviamo: pensi, dopo il guado nerigno
del vorticoso Stige e della fonda gora,
pensi raggiante lume di rivedere ancora?
Sisifo che lo scettro aveva e molte molte
esperienze, credeva di sfuggire alla morte:
non lo salvò l'astuzia e il destino lo torse:
lo Stige vorticoso egli solcò due volte.
Una tremenda pena lo affatica e lo muove,
sotto la negra terra: la condanna di Giove.
Ma non pensiamo ai morti, quando la vita è fiore:
Giove manda le pene che ci rodono il cuore;
e fuori impazza un vento del Nord, giovane Iddio:
beviamo il dolce vino, Melanippo, e l'oblio...
La poesia racconta la vita e, come la musica, coglie i risvolti più profondi che sfuggono alle parole comuni. Respiri dell’anima, emozioni, passioni, turbamenti sono narrati dai poeti con parole lievi come la brezza, talora taglienti come la bufera o scolpite come la pietra. Il vino evoca orizzonti interiori, dà colore alla vita, può diventare poesia. E in ogni epoca i poeti hanno parlato del vino per raccontare la vita. Dai piaceri legati al vino degli eroi greci raccontati da Omero ai sogni dei cenciaioli parigini descritti da Beaudelaire, passando per Catullo, Orazio e Lorenzo de’ Medici ...
Leggi tutto: La poesia del vino in ogni epoca, sotto tutti i cieli
In Israele è stata rinvenuta una cantina risalente a 3700 anni fa. A Tel Kabri, nella Galilea occidentale, sono state ritrovate quaranta giare, che avrebbero potuto contenere circa tremila bottiglie di vino. «E’ una scoperta straordinaria - ha dichiarato Eric Cline, che si occupa degli scavi archeologici - e, per quanto ne sappiamo, è la più grande e più antica cantina nell’antico Oriente». L’importante sito archeologico è venuto alla luce nel corso degli scavi condotti sotto la guida di Assaf Yasur-Landau dell’Istituto Leon Recanati per gli Studi Marittimi dell’Università di Haifa, Andrew Koh della ...
Leggi tutto: Scoperta una cantina di 37 secoli fa con vini speziati
FLOREALE - Profumo di fiori presente in alcuni vini.
TANNINO - Sostanza che deriva dalle bucce e dalle vinacce e poi dal legno delle botti durante l’invecchiamento. Importante per il colore e la conservazione, dà un gusto astringente e ruvido che si attenua con l’invecchiamento.
V.S.O.P. - VerySuperiorOld Pale, acquavite (soprattutto cognac) invecchiata per quattro o cinque anni.
Anche tu sei collina / e sentiero di sassi / e gioco nei canneti, / e conosci la vigna / che di notte tace. / Tu non dici parole.
C'è una terra che tace / e non è terra tua. / C'è un silenzio che dura / sulle piante e sui colli. / Ci son acque e campagne. / Sei un chiuso silenzio / che non cede, sei labbra / e occhi bui. Sei la vigna ... - LEGGI TUTTO