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Un bicchiere di vino fa bella mostra di sé accanto alla figura dominante nel Ritratto di Matthäus Schwarz del pittore tedesco Christoph Amberger. Il dipinto rivela uno degli interessi particolari dell’autore, un poliedrico artista che realizzò molti ritratti, compose solenni dipinti a carattere religioso, decorò molte facciate. Il personaggio raffigurato da Amberger è stato un commercialista tedesco vissuto tra il 1497 e il 1574, noto soprattutto come autore di un Libro di vestiti, considerato da alcuni studiosi “il primo libro di moda del mondo”. Uomo d’affari, non disdegnava certo il vino e Christoph ...

Amberger lo ha raffigurato con accanto un bel bicchiere di rosso. Nato nel 1505 circa in una località sconosciuta, Christoph Amberger viaggiò molto e morì nel 1562 ad Augusta, la città in cui visse a lungo e divenne membro della gilda dei pittori. Fu a Venezia e subì l’influsso degli artisti italiani che si tradusse in importanti raffigurazioni religiose, come Cristo fra le vergini folli e le vergini sagge e Vergine e Bambino tra sant’Ulrico e santa Afra. Alcuni ritratti hanno richiamato l’arte di Tiziano, alle cui opere venne accostato il ritratto di Carlo V; altri ritratti propongono figure della borghesia di Augusta, come Christoph Fugger e Sebastian Münster.  
Il Ritratto di Matthäus Schwarz, dipinto a olio di 73,5x61 centimetri, è esposto al Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid. (Felice d’Adamo)

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