Vino, voci dalla cultura

«Sempre pronto a una nuova idea e a un antico vino».
(Bertold Brecht, drammaturgo tedesco, 1898-1956)

«La guerra del gusto»

Ci sono anche paesaggi toscani e sardi, in «Mondovino», il film in concorso al 57esimo Festival di Cannes che parla dell’impatto della globalizzazione sulle regioni produttrici di vino. Con scenari dell’Argentina, della Francia e degli States scorrono immagini girate tra Firenze e Bolgheri, terra dei “supertuscans” ... - LEGGI TUTTO

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Parte da Torino l’8 maggio il Giro d’Italia 2021. La carovana rosa percorrerà 3.450 chilometri con 21 tappe e nel suo percorso rievocherà l’Unità d’Italia nel suo 160esimo anniversario, Dante Alighieri nel settimo centenario dalla morte, il 90esimo compleanno della Maglia Rosa (indossata per la prima volta nel 1931, prima tappa vinta da Learco Guerra e Giro vinto da Francesco Camusso), le grandi montagne, i paesaggi, i borghi e le città italiane, le Olimpiadi invernali e il ricordo di grandi uomini e campioni che hanno dato lustro al ciclismo.

La prima frazione del Giro d’Italia è una cronometro individuale di 9 chilometri per le vie di Torino. La seconda tappa, 173 chilometri, è particolarmente ...

adatta ai velocisti e porterà la carovana da Stupinigi (Nichelino) a Novara. Lunedì 10 maggio, partenza da Biella e arrivo a Canale (Cuneo) dopo 187 chilometri.

Nella quarta tappa, primo arrivo in salita a Sestola (Modena) dopo 186 chilometri dalla partenza da Piacenza. Mercoledì 12 maggio tappa per velocisti da Modena a Cattolica. Il giorno successivo il gruppo dei ciclisti partirà dalle Grotte di Frasassi (Genga-Ancona) ad Ascoli Piceno (San Giacomo) con due Gran premi della montagna nel mezzo, 3.400 metri di dislivello e arrivo a quota 1090 metri. Venerdì 14 maggio tappa di 178 chilometri per velocisti da Notaresco (Teramo) a Termoli (Campobasso). Sabato 15 maggio partenza da Foggia e arrivo a Guardia Sanframondi dopo 173 chilometri: tappa con difficoltà altimetriche e 3.400 metri di dislivello, con Gran premio della montagna di Bocca della Selva a 53 chilometri dal traguardo.

Domenica 16 maggio si torna in Abruzzo, dopo una sola tappa di questo Giro al Sud, con partenza da Castel di Sangro (L’Aquila) e arrivo in forte salita fino alle piste di sci di Campo Felice, sempre in provincia de L’Aquila, dopo 160 chilometri. La decima tappa, di 140 chilometri, porterà la carovana rosa da L’Aquila a Foligno (Perugia). Martedì 18 maggio sarà la prima giornata di riposo per il Giro d’Italia 2021.

Sulle strade del vino d’eccellenza, con il “Brunello di Montalcino Wine Stage”, dopo la pausa, il 19 maggio: 163 chilometri da Perugia a Montalcino (Siena), con 35 chilometri di “strade bianche” negli ultimi 70 chilometri. Giovedì 20 maggio “Tappa Bartali”, con omaggio a due grandi del ciclismo, Gino Bartali e Alfredo Martini: 209 chilometri con tre Gran premi della montagna da Siena a Bagno di Romagna (Forlì-Cesena) passando per Ponte a Ema e Sesto Fiorentino. Seguirà l’omaggio a Dante Alighieri, nel 700esimo anniversario della morte, con la tredicesima tappa di 197 chilometri da Ravenna, dove è sepolto il padre della lingua italiana, a Verona dove il Sommo Poeta è vissuto per sette anni nel lungo esilio dalla sua Firenze. Sabato 22 maggio è il giorno dello Zoncolan: si partirà da Cittadella (Padova) e, dopo 205 chilometri, si arriverà allo Zoncolan dal versante di Sutrio, affrontato soltanto nel 2003 con la vittoria di Gilberto Simoni.

Il primo sconfinamento all’estero di questo Giro sarà in Slovenia (il secondo sarà in Svizzera nella penultima tappa del Giro) ed è previsto per domenica 23 maggio con il circuito da ripetere per tre volte da Grado a Gorizia, per complessivi 145 chilometri. Il 24 maggio è il giorno del tappone dolomitico con il Passo Fedaia (“Montagna Pantani”), il Passo Pordoi (“Cima Coppi”) e il Passo di Giau: 212 chilometri con partenza da Sacile (Pordenone) e arrivo a Cortina d’Ampezzo (Belluno), la città che nel 2026 ospiterà le Olimpiadi Invernali. Seguirà la seconda giornata di riposo.

Si ripartirà mercoledì 26 maggio con un’altra tappa di montagna, 193 chilometri da Canazei a Sega di Ala, sempre in provincia di Trento, con salita finale al Passo di San Valentino. Giovedì 27 maggio, volata di 228 chilometri dal Trentino alla Lombardia occidentale: partenza da Rovereto e arrivo a Stradella, tra le colline dell’Oltrepo pavese. Il giorno dopo, tappa di 178 chilometri da Abbiategrasso (Milano) all’Alpe di Mera in Valsesia (Vercelli) con le salite del Mottarone e della Colma di Varallo e arrivo inedito. E’ contrassegnata da cinque stellette di difficoltà la tappa del 29 maggio, con dislivello di 4.800 metri, da Verbania all’Alpe di Motta nella Valle Spluga, con le scalate del Passo San Bernardino e il Passo dello Spluga in Svizzera, entrambe oltre i 2.000 metri. Gran finale domenica 30 maggio con la tappa a cronometro individuale da Senago (Milano) a piazza del Duomo. Si concluderà così la seconda edizione dell’epoca del Coronavirus. Sospeso soltanto durante le due guerre mondiali, il Giro continua a raccontare passioni, conquiste, fatiche di campioni e di umili gregari, accompagnando il cammino dell’Italia attraverso anni difficili e momenti da sogno. (Carlo Pozzoli)

 

L’ALBO D’ORO DEL GIRO D’ITALIA

ANNO

 

ATLETA

 TEAM DI APPARTENENZA

2020

2019

2018

2017

2016

2015

2014

2013

2012

 

GEOGHEGAN HART

RICHARD CARAPAZ

CHRIS FROOME

DUMOULIN Tom

NIBALI Vincenzo

CONTADOR Alberto

QUINTANA Nairo

NIBALI Vincenzo

ESJEDAL Ryder

Ineos Greenadiers

Movistar Team

Team Sky

Team Sunbeam

Astana

Tinkoff Saxo

Movistar

Astana

Garmin-Barracuda

2011

 

SCARPONI Michele

Lampre-Isd

2010

 

BASSO Ivan

Liquigas-Doimo

2009

 

MENCHOV Denis

Rabobank

2008

 

CONTADOR Alberto

Astana

2007

 

DI LUCA Danilo

Liquigas

2006

 

BASSO Ivan

Csc

2005

 

SAVOLDELLI Paolo

Discovery Channel

2004

 

CUNEGO Damiano

Saeco

2003

 

SIMONI Gilberto

Saeco

2002

 

SAVOLDELLI Paolo

Index-Alexia

2001

 

SIMONI Gilberto

Lampre-Daikin

2000

 

GARZELLI Stefano

Mercatone Uno Albacom

1999

 

GOTTI Ivan

Team Polti

1998

 

PANTANI Marco

Mercatone Uno-Bianchi

1997

 

GOTTI Ivan

Saeco

1996

 

TONKOV Pavel

Panaria-Vinavil

1995

 

ROMINGER Tony

Mapei-Gb

1994

 

BERZIN Eugeni

Gewiss-Ballan

1993

 

INDURAIN Miguel

Banesto

1992

 

INDURAIN Miguel

Banesto

1991

 

CHIOCCIOLI Franco

Del Tongo M.G.

1990

 

BUGNO Gianni

Chateau d'Ax

1989

 

FIGNON Laurent

System U

1988

 

HAMPSTEN Andrew

Seven Eleven Hoonved

1987

 

ROCHE Stephen

Carrera

1986

 

VISENTINI Roberto

Carrera

1985

 

HINAULT Bernard

La Vie Claire-Look

1984

 

MOSER Francesco

Gis Tuc-Lu

1983

 

SARONNI Giuseppe

Del Tongo-Colnago

1982

 

HINAULT Bernard

Renault-Elf-Gitane

1981

 

BATTAGLIN Giovanni

Inoxpran

1980

 

HINAULT Bernard

Renault-Gitane

1979

 

SARONNI Giuseppe

Scic-Bottecchia

1978

 

DE MUYNCK Johan

Bianchi-Faema

1977

 

POLLENTIER Michel

Fiandria

1976

 

GIMONDI Felice

Bianchi-Campagnolo

1975

 

BERTOGLIO Fausto

Jollyceramica

1974

 

MERCKX Eddy

Molteni

1973

 

MERCKX Eddy

Molteni

1972

 

MERCKX Eddy

Molteni

1971

 

PETTERSON Gösta

Ferretti

1970

 

MERCKX Eddy

Faemino

1969

 

GIMONDI Felice

Salvarani

1968

 

MERCKX Eddy

Faema

1967

 

GIMONDI Felice

Salvarani

1966

 

MOTTA Gianni

Molteni

1965

 

ADORNI Vittorio

Salvarani

1964

 

ANQUETIL Jacques

St. Raphael

1963

 

BALMAMION Franco

Carpano

1962

 

BALMAMION Franco

Carpano

1961

 

PAMBIANCO Arnaldo

Fides

1960

 

ANQUETIL Jacques

Fynsec

1959

 

GAUL Charly

Emi-Guerra

1958

 

BALDINI Ercole

Legnano

1957

 

NENCINI Gastone

Chlorodont

1956

 

GAUL Charly

Guerra

1955

 

MAGNI Fiorenzo

Nivea-Fuchs

1954

 

CLERICI Carlo

Guerra-Svizzera

1953

 

COPPI Fausto

Bianchi

1952

 

COPPI Fausto

Bianchi

1951

 

MAGNI Fiorenzo

Ganna

1950

 

KOBLET Hugo

Guerra-Svizzera

1949

 

COPPI Fausto

Bianchi

1948

 

MAGNI Fiorenzo

Wilier Triestina

1947

 

COPPI Fausto

Bianchi

1946

 

BARTALI Gino

Legnano

1940

 

COPPI Fausto

Legnano

1939

 

VALETTI Giovanni

Frejus

1938

 

VALETTI Giovanni

Frejus

1937

 

BARTALI Gino

Legnano

1936

 

BARTALI Gino

Legnano

1935

 

BERGAMASCHI Vasco

Maino

1934

 

GUERRA Learco

Maino

1933

 

BINDA Alfredo

Legnano

1932

 

PESENTI Antonio

Wolsit

1931

 

CAMUSSO Francesco

Gloria

1930

 

MARCHISIO Luigi

Legnano

1929

 

BINDA Alfredo

Legnano

1928

 

BINDA Alfredo

Wolsit

1927

 

BINDA Alfredo

Legnano

1926

 

BRUNERO Giovanni

Legnano

1925

 

BINDA Alfredo

Legnano

1924

 

ENRICI Giuseppe

---

1923

 

GIRARDENGO Costante

Maino

1922

 

BRUNERO Giovanni

Legnano

1921

 

BRUNERO Giovanni

Legnano

1920

 

BELLONI Gaetano

Bianchi

1919

 

GIRARDENGO Costante

Stucchi

1914

 

CALZOLARI Alfonso

Stucchi

1913

 

ORIANI Carlo

Maino

1912

 

a squadre: ATALA

Atala

1911

 

GALETTI Carlo

Bianchi

1910

 

GALETTI Carlo

Atala

1909

 

GANNA Luigi

Atala

Le parole del vino

FINE - Vino armonico nel gusto ed elegante nel profumo.

GOUDRON – Termine francese che significa catrame, indica il profumo caratteristico di grandi vini rossi invecchiati, come il Barolo.

RUVIDO - Vino giovane appena spillato, con sospensione di sostanze solide.

Il vino nel Medioevo

Il Medioevo è un’epoca di grande splendore per il vino e la viticoltura. Nei secoli in cui non si conoscono ancora il tè, il caffè e le bevande alcoliche diffuse dopo la scoperta dell’America, il vino è un elemento importante della nutrizione perché “rende grassi e floridi, allontana i mali fisici, dà gusto alla vita, aguzza i sensi e rende ... - LEGGI TUTTO

Aziende in vetrina

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