BIBBIA - CANTICO DEI CANTICI
SVINATURA
Vòltati, vòltati, Sulammita,
vòltati, vòltati: vogliamo vederti!
Che cosa volete vedere nella Sulammita
durante una danza a duplice coro?
Come sono belli i tuoi piedi nei sandali,
o figlia di nobile!
Le curve dei tuoi fianchi ...
sono come monili,
lavoro di mano d'artista.
Il tuo ombelico è una coppa rotonda,
ove non manca mai vino aromatico.
Il tuo ventre è un mucchio di grano
contornato di gigli.
I tuoi seni somigliano a due caprioli,
gemelli di gazzella.
Il tuo collo è come una torre d'avorio
i tuoi occhi sono come le vasche di Chesbon
alla porta di Bat-Rabbim;
il tuo naso è come la torre del Libano,
che vigila verso Damasco.
Il tuo capo è sopra di te come il Carmelo
e le chiome del tuo capo come la porpora:
un re è rimasto preso nelle trecce!
Come sei bella, come sei incantevole,
o amore, figlia di delizie!
La tua statura assomiglia alla palma
e i tuoi seni ai grappoli.
Mi sono detto:
Salirò sulla palma,
afferrerà i rami più alti.
E mi siano i tuoi seni
come i grappoli della vite,
il profumo del tuo respiro
come quello dei cedri
e il tuo palato come ottimo vino
che scende dritto alla mia bocca
e fluisce sulle labbra e sui denti.
SAFFO
VENITE AL TEMPIO
Venite al tempio sacro delle vergini
Dove più grato è il bosco e sulle are
Fuma l’incenso.
Qui fresca l’acqua mormora tra i rami
Dei meli: il luogo è all’ombra di roseti
Dallo stormire delle foglie scende
Profonda quiete.
Qui il prato ove meriggiano i cavalli
È tutto fiori della primavera,
e gli aneti vi odorano soavi,
e qui con impeto, dominatrice,
versa Afrodite nelle tazze d’oro
chiaro vino celeste
e insieme gioia.
(Traduzione di Salvatore Quasimodo)