«O anche solo lascia un bacio nella coppa, e non chiederò vino».
(Ben Jonson, drammaturgo inglese, 1572-1637)
BIBBIA - CANTICO DEI CANTICI «SVINATURA»
Vòltati, vòltati, Sulammita, / vòltati, vòltati: vogliamo vederti! / Che cosa volete vedere nella Sulammita / durante una danza a duplice coro? / Come sono belli i tuoi nei sandali, / o figlia di nobile! / Le curve dei tuoi fianchi / sono come monili, / lavoro di mano d'artista. / Il tuo ombelico ... - LEGGI TUTTO
Il Medioevo è un’epoca di grande splendore per il vino e la viticoltura. Nei secoli in cui non si conoscono ancora il tè, il caffè e le bevande alcoliche diffuse dopo la scoperta dell’America, il vino è un elemento importante della nutrizione perché “rende grassi e floridi, allontana i mali fisici, dà gusto alla vita, aguzza i sensi e rende l’uomo baldanzoso”. Il vino dà sollievo alla fatica quotidiana e la taverna è il luogo della convivialità, della spensieratezza e dell’allegria, spesso una pausa tra guerre carestie ed epidemie. Il vino è un componente importante anche ...
Leggi tutto: Medioevo, viticoltura e vino nel segno della sacralità
Per conoscere le specifiche caratteristiche di ogni vino occorre leggere attentamente l’etichetta. La “carta di identità del vino” consente di infividuare elementi essenziali, ma anche aspetti specifici indicati dalle informazioni facoltative. Alcuni dati possono essere forniti dalla controetichetta, dal collarino, dalla capsula e dal tappo, se questo è visibile attraverso il vetro. Le indicazioni devono essere complete e chiare e sui prodotti immessi sul mercato italiano devono riportare anche l’invito a non disperdere il contenitore nell’ambiente. Sia per i vini Dop (Denominazione di origine protetta) e Igp (Indicazione geografica protetta) che per i vini senza denominazionedi origine ci sono indicazioni obbligatorie e indicazioni ...
Leggi tutto: L’etichetta, volto e carta di identità dei vini
Leggi tutto: Lo Zibibbo di Pantelleria è Patrimonio dell’Umanità
CATULLO (Verona, 84-54 a. C.)
RAGAZZO, SE VERSI UN VINO VECCHIO
Ragazzo, se versi un vino vecchio
riempine i calici del più amaro,
come vuole Postumia, la nostra regina
ubriaca più di un acino ubriaco.
E l’acqua se ne vada dove le pare
a rovinare il vino, lontano,
fra gli astemi: questo è vino puro.
Ieri, Licinio, per passare il tempo
ci siamo divertiti a improvvisare
sui miei quaderni in delizioso accordo.
Scrivendo versi abbiamo perso l'anima
a misurarci su questo o quel metro,
uno dopo l'altro, nell'allegria del vino.
E me ne sono andato di là incantato ...
C A M P A N I A
EDUARDO DE FILIPPO (Napoli, 1900-1984)
DINT’ ‘A BUTTEGLIA
Dint' 'a butteglia
N'atu rito 'e vino
è rimasto...
Embè
Che fa m' 'o guardo?
M' 'otengo a mente
e dico:
"me l'astipo
e dimane m' 'o bevo?"
Dimane nun esiste.
E 'o juorno prima ...
Leggi tutto: Vino, compagno quotidiano con i poeti dialettali
Ritorno in Borgogna del regista, sceneggiatore e produttore francese Cédric Klapisch è un film incentrato sul vino e sull'amore, il cui legame è proposto già nella locandina: l’amore è come il vino, ha bisogno di tempo. Il protagonista, Jean, torna in Borgogna dopo la morte del padre per decidere con i fratelli il destino della tenuta di famiglia. Sono passati dieci anni dalla partenza dalla sua terra e al ritorno riscopre il legame con la sorella Juliette e il fratello Jérémie proprio grazie alla vendemmia e al vino. Il loro rapporto cresce con il tempo che passa dalla maturazione dell’uva alla produzione di vino.
Il nuovo film di Cédric Klapisch ha avuto una lunga gestazione e giunge dopo il successo di L'appartamento spagnolo, Bambole russe e Rompicapo a New York. «Sin dal 2010 - racconta Cédric Klapisch - avevo voglia di realizzare un film sul ...
Leggi tutto: «Ritorno in Borgogna» tra vino, amore e famiglia
La poesia racconta la vita e, come la musica, coglie i risvolti più profondi che sfuggono alle parole comuni. Respiri dell’anima, emozioni, passioni, turbamenti sono narrati dai poeti con parole lievi come la brezza, talora taglienti come la bufera o scolpite come la pietra. Il vino evoca orizzonti interiori, dà colore alla vita, può diventare poesia. E in ogni epoca i poeti hanno parlato del vino per raccontare la vita. Dai piaceri legati al vino degli eroi greci raccontati da Omero ai sogni dei cenciaioli parigini descritti da Beaudelaire, passando per Catullo, Orazio e Lorenzo de’ Medici ...
Leggi tutto: La poesia del vino in ogni epoca, sotto tutti i cieli
In Israele è stata rinvenuta una cantina risalente a 3700 anni fa. A Tel Kabri, nella Galilea occidentale, sono state ritrovate quaranta giare, che avrebbero potuto contenere circa tremila bottiglie di vino. «E’ una scoperta straordinaria - ha dichiarato Eric Cline, che si occupa degli scavi archeologici - e, per quanto ne sappiamo, è la più grande e più antica cantina nell’antico Oriente». L’importante sito archeologico è venuto alla luce nel corso degli scavi condotti sotto la guida di Assaf Yasur-Landau dell’Istituto Leon Recanati per gli Studi Marittimi dell’Università di Haifa, Andrew Koh della ...
Leggi tutto: Scoperta una cantina di 37 secoli fa con vini speziati
ASPETTO - Colore del vino, legato particolarmente alla limpidezza e all’intensità.
CAPSULA - Elemento di metallo o plastica a forma di calotta adoperato per la chiusura delle bottiglie o per ricoprirne il collo dopo la tappatura.
FRIZZANTE - Vino che contiene anidride carbonica.
Fondamentale per la classificazione dei vini è il "disciplinare di produzione", che definisce le categorie Igt, Doc e Docg. Nel corso degli ultimi decenni la normativa ha fissato i vincoli qualitativi cui ci occorre attenersi nella produzione di un vino. Sono parametri che indicano la zona di produzione, i vitigni, la resa ... - LEGGI TUTTO