Vino, voci dalla cultura

«Sempre pronto a una nuova idea e a un antico vino».
(Bertold Brecht, drammaturgo tedesco, 1898-1956)

«La guerra del gusto»

Ci sono anche paesaggi toscani e sardi, in «Mondovino», il film in concorso al 57esimo Festival di Cannes che parla dell’impatto della globalizzazione sulle regioni produttrici di vino. Con scenari dell’Argentina, della Francia e degli States scorrono immagini girate tra Firenze e Bolgheri, terra dei “supertuscans” ... - LEGGI TUTTO

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Per conoscere le specifiche caratteristiche di ogni vino occorre leggere attentamente l’etichetta. La “carta di identità del vino” consente di infividuare elementi essenziali, ma anche aspetti specifici indicati dalle informazioni facoltative. Alcuni dati possono essere forniti dalla controetichetta, dal collarino, dalla capsula e dal tappo, se questo è visibile attraverso il vetro. Le indicazioni devono essere complete e chiare e sui prodotti immessi sul mercato italiano devono riportare anche l’invito a non disperdere il contenitore nell’ambiente. Sia per i vini Dop (Denominazione di origine protetta) e Igp (Indicazione geografica protetta) che per i vini senza denominazionedi origine ci sono indicazioni obbligatorie e indicazioni ...

facoltative.

 

INDICAZIONI OBBLIGATORIE
Per i vini Dop e Igp è obbligatorio riportare:
* Nome del prodotto e l’espressione Denominazione di origine protetta o Indicazione geografica protetta oppure, in sostituzione, le tradizionali indicazioni Doc, Docg e Igt

* Grado alcolico (% vol) con tolleranza 0,5% in volume, calcolato a 15°C, in quanto il volume dell'alcol e dell'acqua variano in modo differenziale al variare della temperatura

* Origine e provenienza

* Marchio o nome dell’imbottigliatore, con relativo indirizzoIndicazioni relative alla presenza di allergeni

* Lotto

* Tenore zuccherino (pas dosé, extrabrut, brut, extrady, sec, demisec, dolce), solo per gli spumanti

* La dizione "integralmente prodotto” indica che l'azienda vitivinicola ha prodotto e imbottigliato il vino utilizzando solo uve di proprietà e senza ricorrere a terzi per le necessarie operazioni

Per i vini senza denominazione di origine è obbligatorio riportare:

* Nome del prodotto e denominazione di vendita; deve sempre essere presente la parola “vino” e, se applicabile, la tipologia specifica, come "vino liquoroso”, “vino frizzante”, “vino spumante”

* Grado alcolico (% vol) con tolleranza 0,5% in volume, calcolato a 15°C, in quanto il volume dell'alcol e dell'acqua variano in modo differenziale al variare della temperatura

* Origine e provenienza

* Marchio o nome dell’imbottigliatore, con relativo indirizzo

* Marchio o nome dell’importatore, con relativo indirizzo, se il prodotto proviene dall’estero

* Indicazioni relative alla presenza di allergeni

* Lotto

* Quantità

* Tenore zuccherino, solo per gli spumanti

 

INDICAZIONI FACOLTATIVE

Per i vini Dop e Igp è facoltativo riportare:

* Indicazioni di unità geografiche più piccole della Dop o dell’Ipg, se almeno l’85% delle uve impiegate per la produzione del vino proviene da queste aree

* Indicazione dell’azienda agricola se tutte le operazioni di trasformazione avvengono in quest’area

* Categoria merceologica (vino, vino spumante…)

* Annata di produzione, se almeno l’85% delle uve proviene dalla stessa annata

* Varietà delle uve, se il vino rappresenta almeno l’85% delle varietà utilizzate

* Tenore zuccherino, per i vini non spumanti

* Metodo di produzione (fermentato in botte…)

* Metodo di invecchiamento e/o di elaborazione (Novello, Superiore…)

* Logo comunitario relativo alla presenza di allergeni

* Marchio o nome di altri operatori della filiera (produttore, distributore…)

Per i vini senza denominazione di origine è facoltativo riportare:

* Marchio o nome, con indirizzo, di altri operatori della filiera (produttore, distributore…)

* nnata di produzione, se almeno l’85% delle uve proviene dalla stessa annata

* Varietà delle uve, ma solo se appartenenti alle tipologie ammesse dalla circolare del 30 luglio 2009 dal ministero per le Politiche agricole e forestali (cabernet, chardonnay, franc, merlot…)

* Logo comunitario relativo alla presenza di allergeni

* Tenore zuccherino, per i vini non spumanti

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L’etichetta, carta di identità dei vini

Le parole del vino

FINE - Vino armonico nel gusto ed elegante nel profumo.

GOUDRON – Termine francese che significa catrame, indica il profumo caratteristico di grandi vini rossi invecchiati, come il Barolo.

RUVIDO - Vino giovane appena spillato, con sospensione di sostanze solide.

Il vino nel Medioevo

Il Medioevo è un’epoca di grande splendore per il vino e la viticoltura. Nei secoli in cui non si conoscono ancora il tè, il caffè e le bevande alcoliche diffuse dopo la scoperta dell’America, il vino è un elemento importante della nutrizione perché “rende grassi e floridi, allontana i mali fisici, dà gusto alla vita, aguzza i sensi e rende ... - LEGGI TUTTO

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