Vino, voci dalla cultura

«Com’è vero che nel vino c’è la verità ti dirò tutto, senza segreti».
(William Shakespeare, drammaturgo inglese, 1564-1623)

Le categorie dei vini

Fondamentale per la classificazione dei vini è il "disciplinare di produzione", che definisce le categorie Igt, Doc e Docg. Nel corso degli ultimi decenni la normativa ha fissato i vincoli qualitativi cui ci occorre attenersi nella produzione di un vino. Sono parametri che indicano la zona di produzione, i vitigni, la resa ... - LEGGI TUTTO

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Gli spillatori di vino (olio su tela, cm. 117 x 151; collezione privata; provenienza: collezione Salvadego di Padernello) è una delle opere più significative di Giacomo Ceruti, detto il Pitocchetto (Milano 1698 - Milano 1767). Il soprannome Pitocchetto deriva dai soggetti preferiti dell’artista: i contadini, gli umili, gli ultimi, i pitocchi in gergo bresciano. Giacomo Ceruti nei primi decenni del Settecento fu attivo a ...
Brescia, dove ha lasciato una ricca produzione artistica fra dipinti a soggetto religioso, ritratti e scene di vita quotidiana. La sua arte si inserisce nel filone di un realismo che a Brescia si sviluppò intorno ad artisti quali Moretto e Savoldo e in Lombardia ebbe esiti eccelsi con Foppa e Caravaggio. Nelle sue opere scorre la quotidianità con tratti di lucidità spietata, che nelle opere minori si orienta verso un’interpretazione quasi teatrale.    
Gli spillatori di vino esprime un realismo vivo e maturo, oltre le pose da rappresentazione teatrale evidenti in altri dipinti come Due pitocchi, in cui pure è presente il vino della quotidianità. La composizione si presenta come un’istantanea nello scorrere dei giorni: il giovane spillatore, piegato sulle ginocchia davanti alla botte, sembra essersi voltato di scatto avvertendo la presenza di qualcuno.

Con i toni tenui caratteristici del Pitocchetto, il tratto cromatico della scena propone sfumature che ingentiliscono il mondo degli umili. Le mani, ad esempio, o i capelli del ragazzo rivelano una delicatezza che sembra ringiovanire i protagonisti. Del resta nelle opere del Ceruti la povertà appare uno stato spirituale, perde i connotati della privazione e appare un valore positivo, per cui molti aspetti della vita popolare sono connotati da ingenuità e freschezza. Un tratto caratteristico che dà a una certa rassegnata tristezza e alla malinconica inedia di tante raffigurazioni segni di grande modernità.

Il dipinto Gli spillatori di vino è tornato alla visibilità del grande pubblico nel 2014 con la mostra Moretto, Savoldo, Romanino, Ceruti, 100 capolavori dalle collezioni private bresciane, allestita a Palazzo Martinengo di Brescia. (Felice d’Adamo)

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Le parole del vino

CAPPELLO – Il cappello è la parte solida del mosto composta dalle vinacce portate in superficie all’inizio della fermentazione quando i gas prodotti avviano un processo tumultuoso e si sente gorgogliare il mosto. Per i vini rossi si parla fermentazione a cappello galleggiante e a cappello sommerso.

IMMATURO - Vino molto giovane, che non ha ancora ben definiti i propri caratteri organolettici.

PUNGENTE - Vino con aroma deciso e forte perché ricco di acidità.

«Donna che beve»

«Donna che beve il vino» è uno dei dipinti più suggestivi di Gerard Ter Borch, il pittore secentesco olandese che subì profondamente l’influenza di Rembrandt, di Van Dyck e dei pittori italiani. Ter Borch (Zwolle 1617 – Deventer 1681) fu un raffinato ritrattista e illustrò soprattutto la vita intima della borghesia ... - LEGGI TUTTO

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