Sonetto al vino è una delle poesie più suggestive di Jorge Luis Borges, che con le sue opere ha segnato la letteratura mondiale del Novecento. Nato a Buenos Aires nel 1899 e morto a Ginevra nel 1986, è stato narratore, poeta, saggista, traduttore. Esponente del realismo magico, ha saputo coniugare i temi del fantastico con la riflessione filosofica. Sonetto al vino fa parte della raccolta El otro, el mismo (L’altro, lo stesso) del 1964.
congiunzione di astri, in che giorno segreto
non segnato dal marmo, nacque la fortunata
e singolare idea di inventare l’allegria?
Con autunni dorati fu inventata. Ed il vino
fluisce rosso lungo mille generazioni
come il fiume del tempo e nell’arduo cammino
ci fa dono di musica, di fuoco e di leoni ...
esalta l’allegria o attenua la paura,
e questo ditirambo nuovo che oggi gli canto
lo intonarono un giorno l’arabo e il persiano.
Vino, insegnami come vedere la mia storia
quasi fosse già fatta cenere di memoria.