Vino, voci dalla cultura

«Com’è vero che nel vino c’è la verità ti dirò tutto, senza segreti».
(William Shakespeare, drammaturgo inglese, 1564-1623)

Le categorie dei vini

Fondamentale per la classificazione dei vini è il "disciplinare di produzione", che definisce le categorie Igt, Doc e Docg. Nel corso degli ultimi decenni la normativa ha fissato i vincoli qualitativi cui ci occorre attenersi nella produzione di un vino. Sono parametri che indicano la zona di produzione, i vitigni, la resa ... - LEGGI TUTTO

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Il percorso dalla vite alla tavola è studiato dall’enologia, la scienza del vino. Gli esperti analizzano microbiologia, chimica e caratteristiche sensoriali del processo che porta al vino. Le caratteristiche del vino sono strettamente legate sia al vitigno sia ai fattori geologici, fisici e climatici del territorio di produzione.
Il vitigno caratterizza forma, colore e sapore dell’uva e le caratteristiche delle foglie e del grappolo. Gli esperti stimano che al mondo si coltivino oltre cinquemila vitigni, fra i quali i più famosi sono i vitigni internazionali, come il Merlot, il Pinot nero, il Cabernet-Sauvignon, il Cabernet Franc, la Syrah, per i vini rossi e lo Chardonnay, il Riesling, il Muscat e il Sauvignon per i bianchi. In Italia i vitigni più comuni sono il Nebbiolo, il Sangiovese ...

il Montepulciano e il Primitivo per i rossi e il Trebbiano, il Moscato,  il Vermentino e la Vernaccia per i bianchi. Parecchi vini si ottengono con miscele di vitigni diversi: il Chianti, ad esempio, è prodotto principalmente con vitigni di Sangiovese, cui si possono aggiungere Canaiolo, Malvasia o Trebbiano.
Il territorio di produzione è determinante per le caratteristiche del vino. Gli enologi utilizzano preferibilmente il termine francese terroir, che estende le caratteristiche dal terreno all’ambiente. Tra i fattori legati al territorio importanti sono il tipo di terreno (calcareo o gessoso o altro), le condizioni ambientali generali, il clima, la temperatura, l’esposizione al sole, che dovrebbe essere almeno di 1600 ore all’anno. Le aree di coltivazione della vite si estendono generalmente tra il 30esimo ed il 50esimo grado di latitudine nord e sud, a un’altitudine che va dal livello del mare fin circa i mille metri.
Importanti per la produzione di un buon vino sono anche la densità di distribuzione delle piante, le potature effettuate, il diradamento dei grappoli, il giusto periodo di raccolta delle uve, il sistema di raccolta che preferibilmente deve essere manuale rispetto al meccanico, il sistema di trasporto delle uve in cantina. (Carlo Enrico Pozzoli)

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Le parole del vino

CAPPELLO – Il cappello è la parte solida del mosto composta dalle vinacce portate in superficie all’inizio della fermentazione quando i gas prodotti avviano un processo tumultuoso e si sente gorgogliare il mosto. Per i vini rossi si parla fermentazione a cappello galleggiante e a cappello sommerso.

IMMATURO - Vino molto giovane, che non ha ancora ben definiti i propri caratteri organolettici.

PUNGENTE - Vino con aroma deciso e forte perché ricco di acidità.

«Donna che beve»

«Donna che beve il vino» è uno dei dipinti più suggestivi di Gerard Ter Borch, il pittore secentesco olandese che subì profondamente l’influenza di Rembrandt, di Van Dyck e dei pittori italiani. Ter Borch (Zwolle 1617 – Deventer 1681) fu un raffinato ritrattista e illustrò soprattutto la vita intima della borghesia ... - LEGGI TUTTO

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