«Sempre pronto a una nuova idea e a un antico vino».
(Bertold Brecht, drammaturgo tedesco, 1898-1956)
Ci sono anche paesaggi toscani e sardi, in «Mondovino», il film in concorso al 57esimo Festival di Cannes che parla dell’impatto della globalizzazione sulle regioni produttrici di vino. Con scenari dell’Argentina, della Francia e degli States scorrono immagini girate tra Firenze e Bolgheri, terra dei “supertuscans” ... - LEGGI TUTTO
La Giornata della Memoria rievoca gli orrori della storia e la tragedia della Shoah, con milioni di vittime della dittatura nazifascista. Durante gli spietati anni delle persecuzioni razziali furono tanti gli italiani che aiutarono ebrei e perseguitati a sfuggire a un atroce destino, rischiando la propria vita. Le loro storie sono per lo più sconosciute, ma i loro nomi sono incisi nel Giardino dei Giusti a Gerusalemme.
Sono 297 gli italiani ricordati nel giardino del Museo Yad Vashem fra i quasi 20mila Giusti tra le nazioni di tutto il mondo. Giusti tra le nazioni (Righteous among the nations, in ebraico Chasidei Umot HaOlam) sono i non-ebrei che hanno rischiato la propria vita per salvare dall’Olocausto anche un solo ebreo. Il titolo è assegnato dopo testimonianze e rigorose indagini da una commissione della Suprema Corte israeliana dal 1963.
Nel 1960 a Gerusalemme è stato creato il Giardino dei Giusti, promosso da Moshe Bejski, uno dei salvati da Oskar Schindler. Fino agli anni ’90 del secolo scorso per ogni Giusto veniva piantato un albero; esaurito lo spazio, ora i nuovi nomi sono incisi sul Muro d’Onore. Nella tradizione ebraica la piantumazione di un albero esprime il desiderio di ricordo eterno per una persona cara. Nel Talmud, monumentale opera della letteratura ebraica post-biblica, si legge che in qualsiasi momento della storia ci sono sempre Trentasei Giusti al mondo. Essi sono nati Giusti, non possono ammettere l'ingiustizia. E' per amor loro che Dio non distrugge il mondo. Nessuno sa chi sono, e meno che meno lo sanno loro stessi, ma sanno riconoscere le sofferenze degli altri e se le prendono sulle spalle.
Ecco i nomi di tutti gli italiani Giusti fra le Nazioni ricordati nel Giardino di Yad Vashem a Gerusalemme:
Adami Ulisse e Ade - Alessandrini don Armando . Ambrostolo Emilio & Virginia ...
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Grazie alle analisi del DNA la ricerca è entrata in una nuova era. Vale per ogni specie vivente, vale per i vini e per i vitigni: dalle origini ai nostri giorni, è finalmente possibile conoscerne la storia più profonda. Un gruppo di autorevoli esperti ha recentemente scoperto che ben 78 vitigni coltivati oggi in Europa hanno un antico genitore comune: il vitigno affidato da un imperatore romano alle sue legioni. Se guardate un film di guerra ambientato nell'antica Roma e osservate bene i centurioni, scoprirete che immancabilmente nella mano destra stringono un bastone, chiamato vitis, che non è altro che un ramo di vite. Seguendo alla lettera il monito di Orazio - "nessun albero prima della sacra vite tu pianterai, o Varo" - Roma stabilisce, a un certo punto della sua storia, ...
Secolare tradizione e annuale festival a L’Aquila con Il Pianeta Maldicenza. Con il mese di gennaio e la ricorrenza di Sant’Agnese, torna l’antica tradizione aquilana della “Maldicenza”. Per i non aquilani è necessario fare una premessa esplicativa sulla “Maldicenza”, questa strana forma di “virtù civica” del “dire il male”. La festa di Sant’Agnese, solennità popolare tutta laica che ha il suo apice il 21 gennaio di ogni anno, non ha nulla a che fare con la giovane vergine martirizzata a Roma nell’anno 250 d.C., se non per il fatto – come racconta lo storico aquilano Amedeo Esposito in un suo libro sull’argomento – che in un monastero dedicato alla santa, sito nei pressi di Porta Branconia, venivano ...
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Il primo gennaio si celebra la Giornata Mondiale della Pace. Il nuovo anno si apre con l’auspicio di una umanità solidale, di rapporti amichevoli fra le persone e fra i popoli, e «Vino Arte Poesia» augura a tutti un nuovo anno di pace. All’alba del nuovo anno risuonano le parole e le riflessioni di papa Francesco con il tradizionale messaggio di Capodanno, che per il primo gennaio 2022 ha come tema «Dialogo fra generazioni, educazione e lavoro: strumenti per edificare una pace duratura».
Leggiamolo insieme per diventare tutti costruttori di un mondo migliore.
«Come sono belli sui monti i piedi del messaggero che annuncia la pace» (Is 52,7).
Le parole del profeta Isaia esprimono la consolazione, il sospiro di sollievo di un popolo esiliato, sfinito dalle violenze e dai soprusi, esposto all’indegnità e alla morte. Su di esso il profeta Baruc si interrogava: «Perché ti trovi in terra nemica e sei ...
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Se vi capita di fare un giro in Alto Adige/Südtirol vi stupirete - ma sono tante le cose da ammirare – nel trovare sull’architrave delle porte d’ingresso delle case, siano esse private, di comunità, o sedi pubbliche, oppure direttamente sulle ante, un’iscrizione fatta press’a poco così: 20–K+M+B–22. Esiste anche sulla porta di casa mia. E tante volte ho dovuto spiegarne la ragione a parenti ed amici del sud che negli anni hanno voluto onorarmi di una visita, me partito da Torre Annunziata, in provincia di Napoli, più di 40 anni fa. Ogni Regione ha le sue tradizioni, e così pure per Natale...
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È una piccola grotta che mi affascina stanotte... è una serata fredda, l'aria è gelida, la senti scorrere lungo la schiena come una lama sottile. Eppure son vestito, gli altri che vedo attorno a me sono seminudi, con i piedi fasciati d’erba o stracci. Sono pastori, c'è un forte odore di escrementi di animali intrisi con gli effluvi umidi della notte. Il paesaggio in parte mosso con le sue colline innevate brilla sotto un cielo così denso di stelle che ...
FINE - Vino armonico nel gusto ed elegante nel profumo.
GOUDRON – Termine francese che significa catrame, indica il profumo caratteristico di grandi vini rossi invecchiati, come il Barolo.
RUVIDO - Vino giovane appena spillato, con sospensione di sostanze solide.
Il Medioevo è un’epoca di grande splendore per il vino e la viticoltura. Nei secoli in cui non si conoscono ancora il tè, il caffè e le bevande alcoliche diffuse dopo la scoperta dell’America, il vino è un elemento importante della nutrizione perché “rende grassi e floridi, allontana i mali fisici, dà gusto alla vita, aguzza i sensi e rende ... - LEGGI TUTTO