Vino, voci dalla cultura

«Sempre pronto a una nuova idea e a un antico vino».
(Bertold Brecht, drammaturgo tedesco, 1898-1956)

«La guerra del gusto»

Ci sono anche paesaggi toscani e sardi, in «Mondovino», il film in concorso al 57esimo Festival di Cannes che parla dell’impatto della globalizzazione sulle regioni produttrici di vino. Con scenari dell’Argentina, della Francia e degli States scorrono immagini girate tra Firenze e Bolgheri, terra dei “supertuscans” ... - LEGGI TUTTO

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Il 4 ottobre si celebra la festa di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia. Una recente indagine ha rilevato che molti alunni delle scuole superiori non conoscono il legame del “poverello” con la storia e la cultura del nostro Paese. Al di là dei significati religiosi condivisi dai credenti, la figura di San Francesco ha avuto un ruolo importante nella storia italiana e oggi è ancora viva attraverso i suoi messaggi di pace e di fratellanza, i segni che ha lasciato nella letteratura e nell’arte, la vita quotidiana di donne e uomini che si ispirano al suo messaggio.

A San Francesco, vissuto tra il 1181 e il 1226, già Dante Alighieri aveva dedicato un intero canto della Divina Commedia (Paradiso, canto XI), ma interminabile è la lista ...

di narratori e poeti che ne hanno parlato con le più diverse prospettive, talora condivise, talora contestate. Affascinati o turbati, segnati profondamente o semplicemente sfiorati Gozzano e Fogazzaro, D’Annunzio e Ungaretti, Clemente Rebora, Dino Campana, Johannes Joergensen e Gilbert K. Chesterton, Giovanni Papini, Julien Green, Carlo Bo, Riccardo Bacchelli, Pier Paolo Pasolini, Rainer Maria Rilke, Nikos Kazantzakis, José Saramago, Dario Fo e tanti altri.

Numerose le opere d’arte dedicate al Poverello d’Assisi, a cominciare dalle storie della sua vita realizzate da Bonaventura Berlinghieri nella chiesa di San Francesco a Pescia, appena nove anni dopo la morte (1235). E poi ci sono le grandi opere nella basilica dedicata al santo in Assisi di Cimabue e di Giotto, che sviluppò il tema anche in Santa Croce a Firenze. Numerosi gli artisti che produssero opere dedicate a San Francesco, da Gentile da Fabriano a Taddeo Gaddi, da Benozzo Gozzoli al Ghirlandaio, da Tiziano al Caravaggio, al Guercino, a Guido Reni. Fra gli innumerevoli artisti stranieri troviamo Jan van Eyck, Rembrandt, Murillo.

Anche molti musicisti hanno cantato Francesco, da Franz Liszt a Olivier Messiaen e Ritz Ortolani, e nel cinema a lui si sono ispirati, fra gli altri, registi quali Roberto Rossellini, Liliana Cavani, Franco Zeffirelli. Fra le voci del nostro tempo si possono ricordare Sergio Endrigo, Claudio Baglioni, Eros Ramazzotti, Angelo Branduardi, Lucio Dalla, che ha musicato le poesie di Alda Merini pubblicate nel volume Francesco. Canto di una creatura. (Felice d'Adamo)

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Le parole del vino

FINE - Vino armonico nel gusto ed elegante nel profumo.

GOUDRON – Termine francese che significa catrame, indica il profumo caratteristico di grandi vini rossi invecchiati, come il Barolo.

RUVIDO - Vino giovane appena spillato, con sospensione di sostanze solide.

Il vino nel Medioevo

Il Medioevo è un’epoca di grande splendore per il vino e la viticoltura. Nei secoli in cui non si conoscono ancora il tè, il caffè e le bevande alcoliche diffuse dopo la scoperta dell’America, il vino è un elemento importante della nutrizione perché “rende grassi e floridi, allontana i mali fisici, dà gusto alla vita, aguzza i sensi e rende ... - LEGGI TUTTO

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