Vino, voci dalla cultura

«Sempre pronto a una nuova idea e a un antico vino».
(Bertold Brecht, drammaturgo tedesco, 1898-1956)

«La guerra del gusto»

Ci sono anche paesaggi toscani e sardi, in «Mondovino», il film in concorso al 57esimo Festival di Cannes che parla dell’impatto della globalizzazione sulle regioni produttrici di vino. Con scenari dell’Argentina, della Francia e degli States scorrono immagini girate tra Firenze e Bolgheri, terra dei “supertuscans” ... - LEGGI TUTTO

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Fiume (Rijeka) in Croazia e l’irlandese Galway sono le Capitali Europee della Cultura 2020. L'iniziativa "Capitali europee della cultura" è stata ideata per evidenziare la ricchezza e la diversità delle culture in Europa, celebrare le caratteristiche culturali condivise dagli europei, aumentare il senso di appartenenza dei cittadini europei in un'area culturale comune, favorire il contributo della cultura allo sviluppo delle città. Oltre a ciò, l'esperienza ha dimostrato che l'evento è un'eccellente opportunità per rigenerare le città, elevare il profilo internazionale delle città, migliorare l'immagine delle città agli occhi dei loro stessi ...

abitanti, dare nuova vita alla cultura di una città, incrementando il turismo.
Il progetto delle Capitali Europee della Cultura, secondo un racconto ormai comune, sarebbe all'aeroporto di Atene nel gennaio 1985, in una giornata di forti venti e voli in ritardo. Seduti nella sala di attesa dell’aereo c’erano l'ex attrice Melina Mercouri, poi il Ministro della Cultura della Grecia, e il suo omologo francese, il carismatico Jack Lang.
Erano freschi di un incontro dei ministri della cultura europea e hanno detto che era un peccato che ci fossero così poche occasioni di questo tipo. Hanno parlato di questo e di quello e, mentre hanno ucciso il tempo in vivaci conversazioni, Mercouri ha avuto l'idea di lanciare una serie di eventi annuali che punterebbero i riflettori sulle città europee e sul loro ruolo nello sviluppo delle culture europee. Lang era entusiasta e così è stata lanciata l'iniziativa Capitali Europee della Cultura.
FIUME, con 200mila abitanti, è la terza città della Croazia. Si trova sul golfo del Quarnero, lungo il corso del fiume Rječina e nelle vicinanze di numerosi corsi d'acqua, riecheggiati nel suo nome. Le origini di Fiume risalgono al Paleolitico e al Neolitico, e i resti di castelli preistorici fino alle età del bronzo e del ferro. Durante la rivoluzione civile del 1848, la città fu annessa alla Banovina della Croazia e il governatore Josip Jelačić ne divenne governatore. Accesa fu la lotta per Fiume tra la Croazia e l'Ungheria. Dopo la Prima guerra mondiale, alla Conferenza di pace di Parigi, su pressione delle altre potenze vincitrici, il presidente del consiglio Vittorio Emanuele Orlando rinunciò a Fiume, che sarebbe dovuta diventare una libera città-stato. In Italia seguì una crisi di governo e l'incapacità di risolvere il problema dei confini orientali e delle colonie portò a un profondo disagio e a parlare di “vittoria mutilata”. Per reazione una forza volontaria irregolare di nazionalisti ed ex-combattenti italiani guidata dal poeta Gabriele D'Annunzio nel settembre 1919 occupò la città in quella che sarebbe passata alla storia come “l'impresa di Fiume”, chiedendo l'annessione all'Italia. Ai costanti rifiuti del governo italiano D'Annunzio proclamò la Reggenza Italiana del Carnaro, uno Stato indipendente in attesa del ricongiungimento alla madrepatria.

Liberata nel “Natale di sangue” del 1920, fino al 1924 fu Stato libero di Fiume; dal 1924 al 1945 fece parte del Regno d'Italia, nel 1947 passò alla Jugoslavia e, dopo la dissoluzione della federazione, nel 1991 passò alla Croazia. Oggi Fiume è diventata il centro industriale, commerciale e culturale della Croazia occidentale.

GALWAY è una città di 80mila abitanti nell'Irlanda occidentale, nella provincia del Connacht. E’ la sesta città più popolosa in Irlanda ed è il "cuore culturale dell'Irlanda" in quanto è associata alla lingua irlandese, alla musica, alle canzoni e alla danza. Il Galway Arts Festival è l'evento clou del "cuore culturale" dell'Irlanda.
Galway è una delle città più pittoresche dell'Irlanda ed è caratteristica per le sue stradine aggrovigliate fiancheggiate da vetrine colorate. Abitata da molti studenti, ha un'anima bohémien ed è anche uno dei centri più vivaci dell'isola, con musicisti che si esibiscono nei suoi pub atmosferici e affollano le sue strade. Galway iniziò la sua vita come un villaggio di pescatori e si sviluppò soprattutto nel 13esimo secolo quando passò sotto il dominio anglo-normanno di Richard de Burgo (il Conte Rosso) e furono costruite le mura della città. Probabilmente l'Arco spagnolo, che proteggeva le navi mercantili ormeggiate dalla Spagna, è un residuo delle mura medioevali. Nel 1396, Riccardo II trasferì il potere a 14 "tribù" di famiglie di mercanti; la più potente, la famiglia Lynch, costruì il famoso castello di Lynch, ora sede di una banca. La storia più recente di Galway è possibile ripercorrerla al Museo della città.

Le Capitali Europee della Cultura sono già state designate per i prossimi anni: 2021 Timişoara (Romania), Elefsina (Grecia) e Novi Sad (Serbia, paese candidato); 2022 Kaunas (Lituania) ed Esch (Lussemburgo). (Carlo Pozzoli)

 

Le parole del vino

FINE - Vino armonico nel gusto ed elegante nel profumo.

GOUDRON – Termine francese che significa catrame, indica il profumo caratteristico di grandi vini rossi invecchiati, come il Barolo.

RUVIDO - Vino giovane appena spillato, con sospensione di sostanze solide.

Il vino nel Medioevo

Il Medioevo è un’epoca di grande splendore per il vino e la viticoltura. Nei secoli in cui non si conoscono ancora il tè, il caffè e le bevande alcoliche diffuse dopo la scoperta dell’America, il vino è un elemento importante della nutrizione perché “rende grassi e floridi, allontana i mali fisici, dà gusto alla vita, aguzza i sensi e rende ... - LEGGI TUTTO

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