«Il vino sa rivestire il più sordido tugurio d’un lusso miracoloso e innalza portici favolosi nell’oro del suo rosso vapore, come un tramonto in un cielo annuvolato».
(Charles Baudelaire, poeta francese, 1821-1867)
Bianco o rosso, per la cena? Fate attenzione, la scelta può svelare le vostre vere intenzioni! Il vino rosso infatti coinvolge la sfera emozionale, si beve nei momenti più intimi ed è più legato alla seduzione; il bianco è invece più legato all’aspetto sociale e conviviale e si lega all’allegria, alla spensieratezza, alla semplicità e alla leggerezza di spirito ... - LEGGI TUTTO
Ci sono anche paesaggi toscani e sardi, in Mondovino, il film in concorso al 57esimo Festival di Cannes che parla dell’impatto della globalizzazione sulle regioni produttrici di vino. Con scenari dell’Argentina, della Francia e degli States scorrono immagini girate tra Firenze e Bolgheri, terra dei supertuscans molto apprezzati dalla critica internazionale, e paesaggi di Bosa in provincia di Oristano, dove si produce tradizionalmente in modeste quantità la Malvasia di Bosa.
La globalizzazione non risparmia nulla e nessuno, sfociando nel cinismo affaristico ...
Leggi tutto: Cinema e vino: «Mondovino», la guerra del gusto
C'è una frase, in un celebre romanzo di Luigi Pirandello, che suona così: “Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti” (Uno, nessuno e centomila, ndr). Nelle società moderne il Carnevale è la festa di tutto l'anno: indossiamo la maschera tutti i giorni. Ognuno ha la sua, anzi le sue, da quando inizia l'età della...ragione. La maschera non ce la togliamo nemmeno quando andiamo a letto. Mostriamo il volto nudo solo nel sogno; ma al mattino, insieme al vestito, prima di fare colazione, rimettiamo la maschera sul volto.
Di maschere, per la verità, ne abbiamo a disposizione più di una, come i vestiti e le scarpe. Abbiamo la maschera per i colleghi di lavoro, quella per i conoscenti, ...
Leggi tutto: Fra maschere e Quaresima, il carnevale della vita
Una voce diversa e tante immagini, notizie, curiosità si inseriscono nel complesso e avvincente mondo del vino e delle arti, legati da antiche suggestioni che affondano le radici in tempi immemorabili. Vino Arte Poesia è uno spazio che punta a porre in primo piano il ricco e variegato panorama del mondo del vino e delle “bollicine”, ma anche la poesia della vita che il vino racconta e accompagna giorno dopo giorno.
Vino Arte Poesia intende essere informazione, comunicazione di eventi e di idee, sguardo sull’oggi e sulle strade verso il futuro, con uno stretto legame con quanto il ...
Carnevale in tono minore per il Covid19, anche quest'anno. Pur nel rispetto delle precauzioni per impedire la diffusione del virus, riscaldano il cuore maschere, carri allegorici, colori, coriandoli, musica, balli, fantasia e svago, nel segno della spensieratezza e dell’allegria. Una festa antica, che affonda le radici in tradizioni prima pagane poi cristiane. Il Carnevale è un evento che si perde nel tempo della tradizione cattolica, rievocato anche dall’etimologia: “carnem levare”, eliminare la carne, per indicare l’inizio del periodo di digiuno. Analoghi erano anche i festeggiamenti delle Dionisiache greche e ...
Leggi tutto: Carnevale e vino, un binomio che si perde nel tempo
LIBIAM NE’ LIETI CALICI (da La traviata di Giuseppe Verdi)
* Clicca sull'immagine per ascoltare il brano da Youtube
Un classico della musica legato al vino è certamente il brindisi Libiam ne’ lieti calici ne La traviata di Giuseppe Verdi. I versi scritti da Francesco Maria Piave sono intonati, nella seconda scena dell’atto primo, da Alfredo, da Violetta e dal coro in cui sono presenti personaggi quali Flora, Gastone, il Marchese, il Dottore e il Barone.
Il celebre brindisi è a tempo di valzer.
Alfredo:
Libiam libiamo, ne' lieti calici,
che la bellezza infiora;
e la fuggevol ora
s'inebrii a voluttà.
Libiam ne' dolci fremiti
che suscita l'amore,
poiché quell'occhio al core
onnipotente va.
Libiamo amor fra i calici
più caldi baci avrà...
Leggi tutto: Arie celebri dedicate al vino tra Verdi e Mascagni
Le caratteristiche di un vino sono percepite con la degustazione, che determina le caratteristiche organolettiche attraverso l’assaggio. Specifiche organizzazioni che si occupano di vino hanno elaborato i metodi di degustazione, che sostanzialmente prevedono un esame visivo, un esame olfattivo e un esame gustativo.
L'analisi visiva è la prima tappa dell'analisi organolettica e fornisce le prime informazioni che possono essere confermate o meno dalle fasi successive. Lo ...
Leggi tutto: La degustazione del vino: tra sguardi, aroma e gusto
Un rito suggestivo in grandi occasioni è l'apertura di una bottiglia con un colpo di sciabola. Una bottiglia può essere stappata senza particolari precauzioni nel caso non presenti particelle sedimentate sul fondo. Se sono presenti dei depositi, con un gesto lento occorre mettere la bottiglia verticalmente e lasciarla per un giorno intero prima di aprirla. Con un tagliacapsula o con la lama del cavatappi si taglia e rimuove la capsula di protezione del tappo sul ...
Leggi tutto: Anche un colpo di sciabola per stappare una bottiglia
Tu questo vino
io un colibrì
tuffato
nel tuo cuore.
RIESLING
Avrei voluto che il tuo riso
spezzasse il vetro del bicchiere ...
Leggi tutto: Ondulati fruscii di libertà tra Riesling, Merlot, Clopitt
FLOREALE - Profumo di fiori presente in alcuni vini.
TANNINO - Sostanza che deriva dalle bucce e dalle vinacce e poi dal legno delle botti durante l’invecchiamento. Importante per il colore e la conservazione, dà un gusto astringente e ruvido che si attenua con l’invecchiamento.
V.S.O.P. - VerySuperiorOld Pale, acquavite (soprattutto cognac) invecchiata per quattro o cinque anni.
Anche tu sei collina / e sentiero di sassi / e gioco nei canneti, / e conosci la vigna / che di notte tace. / Tu non dici parole.
C'è una terra che tace / e non è terra tua. / C'è un silenzio che dura / sulle piante e sui colli. / Ci son acque e campagne. / Sei un chiuso silenzio / che non cede, sei labbra / e occhi bui. Sei la vigna ... - LEGGI TUTTO