Un bicchiere di vino fa bella mostra di sé accanto alla figura dominante nel Ritratto di Matthäus Schwarz del pittore tedesco Christoph Amberger. Il dipinto rivela uno degli interessi particolari dell’autore, un poliedrico artista che realizzò molti ritratti, compose solenni dipinti a carattere religioso, decorò molte facciate. Il personaggio raffigurato da Amberger è stato un commercialista tedesco vissuto tra il 1497 e il 1574, noto soprattutto come autore di un Libro di vestiti, considerato da alcuni studiosi “il primo libro di moda del mondo”. Uomo d’affari, non disdegnava certo il vino e Christoph ...
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Il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria per non dimenticare gli orrori della storia e la tragedia della Shoah, con milioni di vittime della dittatura nazifascista. Durante gli spietati anni delle persecuzioni razziali furono tanti gli italiani che aiutarono ebrei e perseguitati a sfuggire a un atroce destino, rischiando la propria vita. Le loro storie sono per lo più sconosciute, ma i loro nomi sono incisi nel Giardino dei Giusti a Gerusalemme.
Sono 297 gli italiani ricordati nel giardino del Museo Yad Vashem fra i quasi 20mila Giusti tra le nazioni di tutto il mondo. Giusti tra le nazioni (Righteous among the nations, in ebraico Chasidei Umot HaOlam) sono i non-ebrei che hanno rischiato la propria vita per salvare dall’Olocausto anche un solo ebreo. Il titolo è assegnato dopo testimonianze e rigorose indagini da una commissione della Suprema Corte israeliana dal 1963.
Nel 1960 a Gerusalemme è stato creato il Giardino dei Giusti, promosso da Moshe Bejski, uno dei salvati da Oskar Schindler. Fino agli anni ’90 del secolo scorso per ogni Giusto veniva piantato un albero; esaurito lo spazio, ora i nuovi nomi sono incisi sul Muro d’Onore. Nella tradizione ebraica la piantumazione di un albero esprime il desiderio di ricordo eterno per una persona cara. Nel Talmud, monumentale opera della letteratura ebraica post-biblica, si legge che in qualsiasi momento della storia ci sono sempre Trentasei Giusti al mondo. Essi sono nati Giusti, non possono ammettere l'ingiustizia. E' per amor loro che Dio non distrugge il mondo. Nessuno sa chi sono, e meno che meno lo sanno loro stessi, ma sanno riconoscere le sofferenze degli altri e se le prendono sulle spalle.
Ecco i nomi di tutti gli italiani Giusti fra le Nazioni ricordati nel Giardino di Yad Vashem a Gerusalemme:
Adami Ulisse e Ade - Alessandrini don Armando . Ambrostolo Emilio & Virginia ...
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Il Giro d’Italia 2019 partirà da Bologna e avrà solo un piccolo sconfinamento “all’estero”, con l’arrivo a San Marino. Il via alla 102esima edizione della corsa rosa verrà dato sabato 11 maggio e la prima tappa sarà una cronometro di 8,2 chilometri con la salita al santuario della Madonna di San Luca, simbolo di una città e simbolo universale, con il suo Portico, il più lungo al mondo. La Corsa Rosa si svolgerà in ventuno tappe e si concluderà a Verona domenica 2 giugno, dopo un percorso di 3.518,5chilometri, con una media per tappa di 167,5 chilometri, tre ...
Un fenomeno naturale per un vino rosso di lungo invecchiamento in bottiglia è la formazione di depositi. Per separare il vino dagli elementi solidi è necessaria la decantazione, che impedisce ogni intorbidamento e consente di apprezzare le qualità del vino, senza le particelle di deposito che modificano aroma e gusto. Si può effettuare la decantazione anche solo per ossigenare un vino invecchiato e consentirgli di liberare tutti gli aromi.
La decantazione non va fatta con molto anticipo rispetto al momento in cui viene servito, perché il vino potrebbe “ossidarsi” perdendo alcune caratteristiche e alterandosi nel gusto. Prima di procedere alla decantazione occorre preparare gli strumenti necessari, ossia un cestello portabottiglia che consente ...
Matera (Italia) e Plovdiv (Bulgaria) sono le Capitali Europee della Cultura 2019. L'iniziativa "Capitali europee della cultura" è stata ideata per evidenziare la ricchezza e la diversità delle culture in Europa, celebrare le caratteristiche culturali condivise dagli europei, aumentare il senso di appartenenza dei cittadini europei in un'area culturale comune, favorire il contributo della cultura allo sviluppo delle città. Oltre a ciò, l'esperienza ha dimostrato che l'evento è un'eccellente opportunità per rigenerare le città, elevare il profilo internazionale delle città, migliorare ...
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Leggi tutto: «Vino Arte Poesia» non dimentica: un eroe italiano
Sonetto al vino è una delle poesie più suggestive di Jorge Luis Borges, che con le sue opere ha segnato la letteratura mondiale del Novecento. Nato a Buenos Aires nel 1899 e morto a Ginevra nel 1986, è stato narratore, poeta, saggista, traduttore. Esponente del realismo magico, ha saputo coniugare i temi del fantastico con la riflessione filosofica. Sonetto al vino fa parte della raccolta El otro, el mismo (L’altro, lo stesso) del 1964.
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Le origini della viticoltura e del vino si perdono nel tempo. E’ documentato che i primi maestri della produzione vitivinicola furono gli Egizi, i quali descrissero le varie fasi della lavorazione. Una pittura di una tomba tebana della XVII dinastia (1552-1306) rappresenta due contadini che raccolgono grappoli d’uva da un pergolato e testimonia che già nel secondo millennio avanti Cristo si utilizzava la coltivazione a pergola; altri quattro lavoratori pigiano l’uva in un grande tino e un altro raccoglie il mosto in anfore. Furono poi i Fenici e i Greci a diffondere la bevanda e le tecniche di produzione nei ...
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http://www.dosiovigneti.com/index.htmlQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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